Archeologia e chimica per il patrimonio minerario

Al termine della fase di acquisizione di bibliografia e cartografia, cioè a partire dalla seconda metà di Giugno 2010, sono stati avviati i sopralluoghi per identificare sul campo le emergenze segnalate dalle carte e per verificarne lo stato e la gestibilità all’interno del progetto. Attualmente i sopralluoghi hanno interessato le due aree di Niccioleta Vecchia/Montegai e di Serrabottini. Su ciascuna di queste aree si è proceduto alla verifica delle emergenze, alla loro schedatura (tutt’ora in corso), alla georeferenziazione della loro posizione mediante l’uso di GPS Trimble (Figura 10).

Le condizioni morfologiche dell’area di Niccioleta Vecchia e la profondità dei pozzi rilevata sconsigliano al momento sopralluoghi in sotterraneo degli stessi, mentre più praticabili appaiono le condizioni dell’area di Serrabottini, per la quale sembrano molto interessanti anche i dati provenienti dall’analisi delle discariche minerarie.
Attualmente i sopralluoghi sono effettuati da personale strutturato dell’Università di Siena, ma è prevista l’attivazione di borse di studio ad hoc, finalizzate all’implementazione della copertura territoriale, come previsto dal progetto stesso.

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