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Le analisi chimico fisiche in situ sono state effettuate su un numero relativamente basso di punti nelle aree oggetto di indagine; di conseguenza, le popolazioni di dati oggetto di elaborazione statistica sono risultate poco numerose.
A tal proposito ci preme in questa sede sottolineare che uno degli obiettivi di queste prime campagne di misura è stato quello di verificare le effettive potenzialità ed affidabilità della metodica proposta per lo studio di siti archeo-minerari e per problemi di carattere ambientale.
Come accennato in precedenza saranno di seguito riportati una serie di case-study i quali sono unificati nelle seguenti tematiche:
- Studio sito specifico di dettaglio, attraverso la tracciatura di vari elementi (analisi multiparametrica), su aree archeologicamente note e topograficamente relativamente limitate, per l’individuazione delle strutture attive all’interno del sito e la ricostruzione delle fasi e delle modalità di lavorazione:
- Sito Castello di Cugnano (Comune di Monterotondo Marittimo);
- Sito Altini (Comune di Massa Marittima);
- Studio della distribuzione degli elementi in traccia per il monitoraggio e la ricerca archeologica nelle aree di estrazione e di lavorazione di metalli (questo tipo di analisi è importante anche per la comprensione del valore di fondo di As e dei metalli pesanti nell’area delle Colline Metallifere);
- Sito Fenice-Capanne (Comune di Massa Marittima) [As];
- Sito Serrabottini/Cavone (Comune di Massa Marittima) [Al, As, Cu, Zn]
- Sito Niccioleta/Montegai (Comune di Massa Marittima) [Fe, Cu, Zn];
- Sito Montieri-Carbonaie (Comune di Montieri) [Al, Ag, Pb, Cu, As, Fe];
- Sito Mersino (Comune di Montieri) [Al, Ag, Pb, Cu, As, Fe];
- Sito Monteleo (Comune di Monterotondo Marittimo) [Al]
- Tracciamento di As e altri elementi in tracce per lo studio di anomalie geochimiche che possano indicare la presenza di siti archeologici non ancora censiti.
- Sito Tesoro (Comune di Massa Marittima);
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